Storia

Vista aerea degli stabilimenti

Belleli affonda le sue radici a Mantova nel 1947. Da allora ha sempre puntato a conquistare la posizione di leader del mercato, ponendosi come obiettivo principale quello di essere riconosciuta per l’elevata affidabilità e qualità, facendo della tecnologia il suo punto cardine. Alla fine del 20-esimo secolo è diventata fornitore specializzato di servizi EPC e critical process equipment, sviluppando una importante base di clienti a livello globale e realizzando una vasta gamma di componenti e progetti di elevata qualità.

Belleli ha specializzato la sua produzione nella monetizzazione del Gas e nei settori Oil & Gas Downstream, Nuclear and Power Generation. Dal 1970  ha preso parte a progetti ambiziosi come l’impianto nucleare Superphénix, il progetto sulla Fusione Iter , lo stadio San Siro e  lo stadio Olimpico,  il CIRA Wind Tunnel e numerose piattaforme Offshore per l’estrazione di petrolio.

La tendenza all’innovazione di Belleli ha portato con successo l’azienda alla produzione del Radiant Syngas Cooler per l’impianto GE Tampa Electric IGCC nel 1975 e alla produzione del secondo Radiant Syngas Cooler nel 2000.

Il nostro dipartimento R&D ha sviluppato un significativo numero di soluzioni, dall’innovativo Internal Bore Welding  con un controllo di saldatura dedicato ad ultrasuoni fino ad una tecnologia Narrow Gap molto accurata, utilizzata nella produzione dei Coil Case del Tokamak ITER.

Nel 1986 Belleli ha brevettato e prodotto il suo primo Breech-Lock Heat Exchanger, con oltre 200 Breech-Lock totali prodotti finora e un numero complessivo di 800 High Pressure Heat Exchangers.

Fu una delle prime aziende ad utilizzare l’acciaio Cr-Mo Vanadio modificato e nel corso di 20 anni, Belleli conta più di 60 reattori al Vanadio modificato e 120 reattori prodotti e consegnati, per 1500 tonnellate di peso. Oltre alla produzione di reattori, Belleli ha preso parte al progetto di ricerca europeo sull’aggiunta di Vanadio all’acciaio al Cromo nel 1992, facendosi pioniere di una tendenza che ad oggi è ben stabilizzata nella produzione di Pressure Vessel.